La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ospite di ‘È sempre Cartabianca’, ha detto la sua sul recente scandalo in Liguria e non solo.
C’era grande attesa per la presenza in tv a ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4, di Elly Schlein. La leader del Pd non ha fatto mancare il suo intervento nel faccia a faccia con la giornalista Bianca Berlinguer affrontando diversi argomenti di stretta attualità politica e non solo. Spiccano, in particolare, le parole sul caso legato all’arresto del governatore Toti in Liguria.
Elly Schlein, il commento sul caso Toti
Durante la puntata di ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4, la segretaria del Pd, Elly Schlein, come detto, ha avuto modo di affrontare diversi temi importanti. In particolare anche il recente scandalo in Liguria che ha portato all’arresto del governatore Toti. A domanda diretta della presentatrice sulla possibilità che l’uomo debba dimettersi, la leader dem ha risposto: “Secondo me sì. Se confermate, le accuse disegnano un quadro di gravità inaudita. Un sistema corruttivo e un rapporto con la criminalità organizzata che arriva ai vertici di governo della Regione. Sono una garantista ma quando le accuse sono così gravi c’è l’opportunità politica di fare un passo indietro, per rispetto delle istituzioni. Sarebbe doveroso dimettersi“, le parole riprese anche dall’Ansa.
Il confronto con la Meloni e il salario minimo
La Schlein ha poi parlato della possibilità di avere un confronto televisivo con la Premier Meloni: “Spero che il confronto tv con Giorgia Meloni ci sarà, dove e quando lo decidiamo”, ha detto. Parlando poi di sistema fiscale e salario minimo, la leader del Pd ha sottolineato: “In questo Paese più di tre milioni di italiani sono poveri anche se lavorano. Per questo, la battaglia per il salario minimo a nove euro è fondamentale”. La donna ha sottolineato la necessità di una ridistribuzione della ricchezza e di un sistema fiscale equo.